Scuola dell'Infanzia Santa Chiara

Scuola dell'Infanzia "SANTA CHIARA"
Paritaria con D.M. n 97 del 17.01.2002
Via Badia, s.n.c. 75019 TRICARICO (MT)
tel. + fax 0835726212 e-mail: info@infanziasantachiara.it
Codice meccanografico MT1A00800B
LA NOSTRA STORIA

Chi siamo e da dove veniamo.

Nel 2009, dopo 85 anni di servizio educativo per la comunità, la Scuola dell’Infanzia "Santa Chiara" di Tricarico, ha spostato la sua sede dal complesso di Santa Chiara alla struttura riqualificata e messa in sicurezza di via Badia, sempre nella parte antica del paese.
L'immobile che ospita la storica scuola gestita dalle Suore Discepole di Gesù Eucaristico è situato nella zona cerniera tra la nuova area di espansione della cittadina arabo-normanna e il suggestivo rione della Rabata, che si è nuovamente rianimato grazie alla presenza della Scuola.
Un fabbricato - composto da due corpi edilizi collegati tra di loro - incastonato in uno scorcio incantevole, su un versante roccioso ai piedi del quartiere di origine araba: una vera e propria cartolina.
Sino al 1994, le religiose hanno utilizzato l'edificio per accogliere diverse sezioni di scuola materna, un laboratorio femminile per i corsi di taglio, cucito e ricamo e per dare vita ad opere di apostolato per gli anziani e nell'ambito della catechesi, nel solco delle volontà del Fondatore, monsignor Raffaello Delle Nocche. Non a caso, l'iscrizione all'ingresso della "casa", del 17 aprile 1957, recita: "Sua Eccellenza Monsignor Raffaello Delle Nocche, Vescovo di Tricarico, per il bene spirituale e sociale dei suoi diletti figli del rione Rabata, paternamente premuroso, fece costruire questa casa cui diede il nome di San Raffaele. La donò alle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, da Lui fondate, affidandola alla solerte loro opera perché sia centro di educazione e di assistenza, di apostolato e di cristiana carità per il popolo".



IL SOLCO SOCIO-CULTURALE E STORICO IN CUI LA SCUOLA OPERA.
Fino all’anno scolastico 1930/31 a Tricarico, vi era solo la Scuola Materna gestita dalle suore di Carità.
Nell’ottobre le Suore di Carità lasciarono Tricarico compresa la Scuola Materna. Il Podestà pensò di affidare alle Discepole l’asilo e il laboratorio ottenendo dal Direttore didattico locali del Complesso “Santa Chiara”, tra cui il belvedere delle Suore Clarisse, scelto per l’Asilo Infantile.
Vennero concesse altre stanze che affacciavano nello stesso corridoio, una delle quali fu trasformata in cucina, una più piccola in refettorio ed un'altra in uno studietto...
La cronistoria dice: "La Casa di Santa Chiara si apre nella vera povertà: è priva di tutto, ma il buon Dio provvede: parecchie persone del paese offrono qualche cosa per arredare la casa" e il Fondatore Mons. Raffello Delle Nocche, scriveva: "Più modesti e pieni di sofferenza sono gli inizi, più sicuro ed efficace sarà lo sviluppo". Infatti la Scuola dell'Infanzia, fin dai primi tempi, si è andata sempre più ampliando ed affermando, raggiungendo, in alcuni anni oltre 150 iscritti.
I piccoli, dall'inizio, venivano educati secondo il metodo Agazziano e amorosamente formati umanamente e spiritualmente secondo il carisma dell'Istituto. 
Negli anni ’60 e ’70 Scuola, pur restando nello stesso complesso è stata ristrutturata, riadattata e rinnovata secondo le esigenze dei tempi e le norme di sicurezza e frequentata da un discreto numero di alunni.
La Scuola, gestita dalle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, è una comunità educativa nella quale religiose e laici collaborano e condividono la missione nel campo dell'educazione e sono aperti al dialogo con il territorio e le altre istituzioni presenti nel paese.
Le Discepole avvertono l'esigenza che soprattutto coloro che collaborano nell'attività educativa condividano, oltre all'ispirazione cattolica, il particolare "spirito" che le guida nell'impegno formativo delle giovani generazioni.  Lo spirito della scuola proviene dal carisma che il Venerabile Raffaello Delle Nocche ha trasmesso alla Congregazione da lui fondata a Tricarico, diocesi della Lucania, nel 1923. Nella sua missione episcopale, egli seppe condividere le ristrettezze e i disagi della sua diocesi, farsi carico della diffusa ignoranza e dell'arretratezza della regione.

Anche questa comunità scolastica si è sempre distinta, sin dalla sua nascita, e si impegna a favorire la crescita non solo culturale dei suoi alunni, ma anche umana, religiosa e morale, con grande attenzione verso le povertà, senza discriminazioni o privilegi, con particolare attenzione ai più bisognosi.
La Scuola dell’Infanzia “Santa Chiara” ha ottenuto la parità il 17 gennaio del 2002.


L’'AREA DEL CURRICOLO OBBLIGATORIO
(le attività e le discipline, il monte ore)

Le attività scolastiche si svolgono dal lunedì al venerdì otto ore al giorno per un totale di 40 ore settimanali: dalle 08,00 alle 16,00.

L’anno scolastico 2023/2024 ha avuto inizio il 11/09/2023 e terminerà il 29/06/2024 per un totale di 224 giorni.
Le Indicazioni Nazionali costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare della nostra scuola. Sono un testo aperto, che la nostra comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale. Il curricolo di istituto esprime la libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.
La nostra scuola predispone il curricolo all'interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del triennio della scuola dell’infanzia, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici del percorso formativo. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
A partire dal curricolo di istituto, le docenti con i collaboratori individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione ai campi di esperienza.